La Lombardia, con oltre 60 data center attivi o in fase di autorizzazione, si conferma il cuore pulsante dell’infrastruttura digitale italiana. Come evidenziato da MilanoToday, il territorio milanese sta vivendo una vera e propria corsa al digitale, con investimenti miliardari e un crescente interesse da parte di operatori nazionali e internazionali.
Nell’approfondimento Marco Givonetti, segretario generale dell’Italian Data Center Association (IDA), spiega come l’associazione stia lavorando su diversi fronti:
- Snellire i tempi autorizzativi, proponendo iter più rapidi per la costruzione dei data center (24–36 mesi massimo).
- Istituire uno sportello unico per la presentazione dei progetti, con l’obiettivo di ridurre a 10 mesi il tempo necessario per ottenere tutte le autorizzazioni.
- Contrastare pratiche speculative, come l’uso improprio delle agevolazioni per l’allacciamento alla rete elettrica.
- Favorire l’insediamento in aree dismesse, evitando il consumo di suolo vergine e promuovendo la riqualificazione urbana.
IDA è inoltre in dialogo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per definire un quadro normativo chiaro e moderno, in grado di sostenere la crescita del settore senza compromettere l’ambiente e il territorio.