“In ballo per la realizzazione di Data Center in Italia c’è una dote di 15 miliardi di euro da qui al 2028. Per le sole infrastrutture digitali sono previsti 10,5 miliardi considerando anche indotto e spesa per apparecchiature IT. Quelle indicate da IDA non sono proiezioni, ma dati di progetti in pipeline, messi nero su bianco e in attesa di autorizzazione…”
Il presidente di IDA individua tre sfide chiave per attrarre investimenti: creare un quadro normativo chiaro e favorevole, affrontare le questioni energetiche, e sviluppare rapidamente competenze e talenti adeguati, poiché la disponibilità di personale qualificato sarà determinante nella scelta dei Paesi in cui investire.
Per l’intervista completa 👉 https://drive.google.com/file/d/17ypUBxIo16fUHYfMg5PzTQmOnmbltD-u/view?usp=drive_link