Perché sono importanti
I data center hanno un ruolo sempre più centrale e determinante nell’evoluzione della società e dell’economia di tutto il mondo, basate ormai in maniera irreversibile su tecnologie, architetture digitali e software che acquisiscono, producono, scambiano ed elaborano informazioni in tempo reale e senza soluzione di continuità.
Oggi i data center rappresentano uno dei pilastri chiave dell’infrastruttura digitale che, durante il periodo della pandemia, sono stati sottoposti a uno stress senza precedenti, visto il boom di richiesta di contenuti digitali.
Sono stati infatti riconosciuti dal governo italiano come ‘infrastrutture critiche’, da cui dipende, in situazioni di stato d’allarme, al pari dei servizi elettrici o idrici, la vita di chi ne è connesso.
Possiamo dire che, dall’emergenza sanitaria in avanti, si è preso coscienza che i data center sono diventati fondamentali nella vita quotidiana di tutti noi. Grazie a loro, è possibile eseguire applicazioni comuni come la messaggistica istantanea o visualizzare contenuti da piattaforme di streaming. I data center consentono anche l’invio, l’archiviazione e l’interconnessione di informazioni da parte di aziende, Pubblica Amministrazione, ospedali o enti bancari. Se un data center dovesse smettere di funzionare, questo significherebbe che alcuni dei servizi essenziali di cui normalmente beneficiamo come l’invio di email o il prelievo tramite bancomat non funzionerebbero.
In sintesi, con la continua crescita della domanda di servizi Cloud, a cui si appoggiano provider di servizi di vario tipo, dall’e-commerce alle piattaforme di sharing, i data center di nuova generazione iper-sicuri, connessi ed efficienti sono diventati indispensabili per supportare le imprese nell’espansione delle loro attività in ottica di Digital Transformation.
